Il pagamento di otto milioni di euro di risarcimento per i pestaggi alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.

Questa la richiesta avanzata dalla Corte dei Conti della Liguria nei confronti di 27 agenti della polizia di Stato. Nel dettaglio, sono stati calcolati 3 milioni di euro per "danni patrimoniali" e altri 5 per "danno d'immagine".

La procura contabile ha citato diversi dirigenti e funzionari dell'epoca, tra cui Francesco Gratteri (allora direttore del Servizio centrale operativo) ed il suo vice Gilberto Caldarozzi.

I magistrati contabili hanno chiamato in causa anche il capo della Digos di Genova, Spartaco Mortola, il comandante del primo reparto Mobile di Roma (Vincenzo Canterini), il suo vice e i capi squadra oltre ai funzionari coinvolti nell'ultima notte del vertice, avvenute il giorno dopo la morte di Carlo Giuliani.

Il procedimento penale, in riferimento ai fatti accaduti nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001, si è concluso in Cassazione con condanne che hanno coinvolto anche vertici della polizia.

(Unioneonline/M)

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