Altri sette manifestanti, vittime delle violenze alla scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto all'indomani del G8 di Genova del 2001, saranno risarciti.

A stabilirlo è il tribunale civile di Genova, che ha condannato il ministero dell'Interno a pagare - in totale - 430mila euro.

Il giudice ha riconosciuto i danni morali e patrimoniali per i pestaggi subiti dai 7, due donne e cinque uomini.

Per i fatti di quel luglio 2001, si legge nella sentenza, si sono manifestate "la lesione dei diritti garantiti, la gratuità dei gesti violenti da parte di coloro che dovevano garantire l'ordine, la contemporanea violenza su soggetti inermi per cui il singolo assisteva anche agli atti violenti che subivano gli altri".

Lo scorso aprile, davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, l'Italia aveva ammesso di aver violato il diritto a non essere sottoposti a maltrattamenti e patteggiato un risarcimento per altre sei persone.

(Redazione Online/D)

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