Dopo quasi dieci ore di attesa, è stato firmato nella notte l'accordo preliminare per il contratto nazionale per il comparto Funzioni locali: coinvolti 467mila lavoratori.

Lo hanno fatto sapere i sindacati che, attraverso una nota, spiegano: "Si tratta di un contratto di valore, che produce miglioramenti concreti".

Dopo nove anni "arriva una buona notizia per i dipendenti di Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, enti e agenzie regionali. Traguardo raggiunto grazie a un lavoro di squadra e al senso di responsabilità di ciascuno degli attori coinvolti", commenta il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini.

Da gennaio 2018 i lavoratori delle Regioni e delle autonomie locali avranno un aumento che a regime sarà pari al 3,48%, i dipendenti percepiranno a partire dall'1 marzo, un aumento medio di 80 euro mensili.

Tra le novità in arrivo, categorie differenziate per area e sezioni speciali per la Polizia Locale.

(Unioneonline/s.a.)
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