Un vero e proprio massacro. Floriana Floris, la donna di 49 anni trovata senza vita a Incisa, nell’Astigiano, è stata uccisa con più di 30 coltellate.

Emerge dall’autopsia sul corpo della vittima, ci sono segni anche sulle mani, segno che dimostra come la donna milanese di origini sarde abbia inizialmente tentato di difendersi.

La morte risale inoltre a circa 48 ore prima del ritrovamento del corpo, avvenuto venerdì.

Il corpo di Floriana è stato trovato nella casa del compagno, Paolo Riccone, 50 anni, dove i due convivevano. Anche lui era nell’abitazione, con segni di tagli ai polsi. Ha inoltre ingerito candeggia e altre sostanze, forse nel tentativo di togliersi la vita. L’uomo è ricoverato in ospedale ad Asti e gli investigatori attendono che si riprenda per poterlo interrogare.

Riccone al momento è solo sospettato, non sono state formulate accuse formali nei suoi confronti. Lui si è dichiarato innocente e sostiene di averla trovata morta.

Floriana Floris aveva avuto due figli da una precedente relazione, ed è stata proprio la figlia a dare l’allarme, preoccupata perché la madre non rispondeva al telefono. Sul posto sono arrivati carabinieri, operatori del 118 e della Croce verde e vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta per permettere a forze dell’ordine e soccorritori di entrare nell’abitazione.

(Unioneonline/L)

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