I giudici della terza sezione della corte d'appello di Milano hanno assolto gli ex vertici di Finmeccanica (ora Leonardo) l'ex presidente Giuseppe Orsi e l'ex amministratore delegato della controllata Agusta Westland Bruno Spagnolini, nel processo di secondo grado bis per i reati di corruzione internazionale e false fatturazioni.

Le accuse si riferiscono al presunto pagamento di una tangente a pubblici ufficiali indiani per ottenere una commessa da 556 milioni di euro per 12 elicotteri nel Paese asiatico.

In primo grado entrambi erano stati assolti dal tribunale di Busto Arsizio per il reato di corruzione e condannati per le false fatture.

Nella sentenza di appello invece, nell'aprile 2016, i due manager erano stato condannati per entrambi i reati: Orsi a 4 anni e 6 mesi e Spagnolini a 4 anni.

La Cassazione aveva poi disposto un nuovo processo d'appello.

La terza sezione penale della Corte d'Appello milanese ha spiegato che non vi è "prova sufficiente" per dimostrare che "i fatti sussistano".

(Unioneonline/F)
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