Federica:Le condoglianze del governo spagnolo
Il Governo Zapatero, tramite l'ambasciatore d'Italia in Spagna Pasquale Terracciano, ha fatto pervenire le sue condoglianze alle autorità italiane e alla famiglia di Federica Squarise, la ragazza uccisa a Lloret de Mar. La famiglia resta nel più assoluto riserbo, almeno fino all'esito dell'autopsia. Intanto non si registrano cancellazioni per Lloret de Mar: gli operatori dicono "solo domande da genitori preoccupati"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Resta chiusa nel dolore ed evita di parlare con i giornalisti la famiglia di Federica Squarise, la giovane uccisa in Spagna. L'intenzione di mantenere il riserbo da parte dei genitori è stata comunicata dall'avvocato Stefano Squarise che, insieme ai colleghi Giovanni Belsito e Aldo Pardo, ha fatto visita ai congiunti della giovane vittima nella casa di via Triste, a San Giorgio delle Pertiche. "I genitori non vogliono esprimersi - ha detto il legale - almeno fino a che non siano noti gli esiti dell'autopsia. Abbiamo provato a convincerli ma non se la sentono di parlare e ringraziano comunque molti i giornalisti. Più passano i giorni - ha prosegui Squarise - più aumenta il loro sconforto. Oggi li ho visto distrutti ancora più di ieri". Pardo ha confermato di essere in costante contatto con il console in Spagna. "Questa mattina - ha raccontato Pardo - il console ha partecipato ad una breve cerimonia a Lloret de Mar deponendo dei fiori sul luogo dove è stata ritrovata Federica".
DOMANDE SU LLORET Più domande, più richieste di informazioni, soprattutto da parte di genitori preoccupati per le partenze dei figli verso la Spagna, ma nessuna cancellazione. Il presidente di Assotravel, che aderisce a Confindustria, Andrea Giannetti, descrive così la situazione nelle agenzie di viaggio dopo l'omicidio della giovane Federica Squarise. "Certamente l'immagine della Costa Brava - dice Giannetti - non ne esce bene ma non si tratta di un fatto di terrorismo ma di un omicidio, che poteva avvenire in Spagna come in Italia". Stessa versione arriva dal presidente di Astoi, l'Associazione che riunisce i maggiori tour operator, Roberto Corbella. "Al momento non abbiamo segnalazioni di richieste di cancellazione - spiega - purtroppo quanto avvenuto è un doloroso fatto di cronaca che può avvenire in qualsiasi parte del mondo".