È accusato di aver favorito un esponente della camorra e per questo è stato arrestato dalla Direzione investigativa antimafia.

Nei guai è finito Luigi Scognamiglio, titolare del marchio di orologi "Calabritto 28", con punti vendita nei quartieri-bene di Napoli, Chiaia e Vomero.

In particolare, secondo gli inquirenti, il "gioielliere dei vip" avrebbe favorito la latitanza del boss Antonio Lo Russo fornendogli assistenza materiale e logistica.

Il boss avrebbe dato all'imprenditore le chiavi di un appartamento vicino al cinema Metropolitan, nella zona dove si trova uno dei suoi negozi, via Calabritto, per farsi consegnare i pasti.

E sarebbe stato proprio Lo Russo, che ha scelto di collaborare con la giustizia, a fare il nome di Scognamiglio, detto "Gigino Elite", suo vecchio amico.
© Riproduzione riservata