Figura anche un'imbarcazione da diporto della stazza di 29 tonnellate e 17 metri di lunghezza, del valore commerciale di 650mila euro e nascosta in un cantiere navale di Olbia, tra i beni del valore di 3 milioni di euro sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito di indagini coordinate dalla terza Sezione Criminalità Economica ed Informatica della Procura di Napoli che hanno riguardato due società del capoluogo campano.

La prima commercia gas per uso civile e industriale, mentre la seconda si occupa del commercio all'ingrosso di gomma greggia e plastiche.

Gli indagati a cui è stato notificato un decreto di sequestro emesso dal gip di Napoli sono accusati di reati tributari. Alla prima società è stata contestata una evasione dell'Iva pari a 1,8 milioni; ammontano a 1,2 milioni euro le contestazioni per la seconda società.

I decreti di sequestri di conti correnti, immobili e altri beni, sono stati notificati rispettivamente dai finanzieri primo Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli e della Compagnia di Portici.

(Unioneonline/v.l.)
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