Esami nel weekend, aumenti al personale e sanzioni ai dg delle Asl: ecco il ddl per tagliare le liste d'attesa
Nella bozza del provvedimento , oggi all’esame del Cdm, anche il coinvolgimento degli specializzandi con incarichi fino a 10 ore settimanali(Ansa)
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Un Cup unico regionale o infraregionale, il monitoraggio sulle liste d’attesa affidato all’Agenas, un ispettorato generale di controllo sull’assistenza sanitaria, il coinvolgimento degli specializzandi (incarichi fino a 10 ore settimanali) e l’introduzione di visite ed esami il sabato e la domenica, come annunciato nei giorni scorsi da Giorgia Meloni.
Sono alcune delle misure principali del decreto legge anti liste d’attesa. Il provvedimento, si vede nella bozza, è composto da 14 articoli, oggi arriverà all’esame del Cdm.
Il disegno di legge introduce anche un registro nazionale delle segnalazioni dei cittadini sui disservizi, prevede un aumento delle tariffe orarie del 20% al personale che dovrà presentare servizi aggiuntivi per tagliare le liste d’attesa e 100 milioni per avvalersi di specialisti ambulatoriali interni per recuperare le liste d’attesa.
Il medico, nella richiesta di visita o esami, sarà inoltre chiamato ad indicare una classe di priorità.
Inoltre, le Regioni assegneranno ai dg delle aziende sanitarie alcuni obiettivi annuali sulla riduzione delle liste. Il mancato raggiungimento può determinare sanzioni fino alla sospensione dall’elenco nazionale dei direttori per 12 mesi.
(Unioneonline/L)