Droga, armi, esplosivo: due sardi arrestati in provincia di Roma
I carabinieri hanno individuato una villetta usata come covo dai due malviventi di 20 e 28 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Droga, armi, esplosivo e arnesi per lo scasso.
È quanto tenevano nascosto in una villetta di Bracciano, in provincia di Roma, due giovani di origine sarda, di 20 e 28 anni, ora finiti in manette.
Dopo gli accertamenti dei carabinieri, che hanno fatto scattare il blitz nell'abitazione dopo accurate indagini e pedinamenti, il 28enne, nuorese, è risultato non solo già noto alle forze dell'ordine come il complice, ma addirittura latitante.
La Giustizia era sulle sue tracce da quasi un anno. Precisamente dal 23 marzo 2018, quando, approfittando del regime di semilibertà per uscire a lavorare, era scappato dal carcere di Alghero, dove stava scontando 19 anni di reclusione per tentato omicidio e rapina.
Nel corso della perquisizione all'interno villetta, i militari hanno trovato, nel dettaglio, 5 chili di marijuana, tre fucili, cinque pistole con matricola abrasa, centinaia di cartucce e anche alcuni candelotti di esplosivo in gelatina del peso complessivo di oltre un chilo.
Ancora: passamontagna, barbe finte e attrezzi utili per scassinare porte e finestre.
Inevitabile, dunque, l'arresto per entrambi.
In attesa del processo, sia il nuorese che il complice - di famiglia sarda, ma nato proprio a Bracciano - resteranno rinchiusi nel carcere di Civitaveccchia.
(Unioneonline/l.f.)