"La mia presenza serve prima di tutto a ribadire il dovere del ricordo". Perché il terremoto del 2009 "appartiene alla memoria collettiva e del mondo. Le 309 vittime sono 309 angeli".

Così il premier Mario Draghi in apertura del suo intervento che ha inaugurato il “Parco della Memoria de L'Aquila”. "Noi non possiamo dimenticare, non dobbiamo dimenticare", ha sottolineato il premier.

Il Parco della Memoria de L'Aquila (foto Ansa)
Il Parco della Memoria de L'Aquila (foto Ansa)
Il Parco della Memoria de L'Aquila (foto Ansa)

LA RICOSTRUZIONE – "Nella città dell'Aquila il rifacimento degli edifici privati ha ormai superato l'80 per cento, grazie anche all'introduzione di tecniche e procedure innovative di cui possiamo essere orgogliosi”, ha spiegato Draghi.

La ricostruzione "procede ovunque, ma con velocità diversa tra un territorio e l'altro – ha quindi chiarito il premier – . Dobbiamo accelerare, per l'obbligo morale che abbiamo verso tutti i cittadini. Abbiamo deciso di destinare un'apposita linea di investimento del Pnrr" alle zone dei terremoti del 2009, 2016 e 2017. Questo pacchetto ha un valore di 1,78 miliardi e finanzia la ricostruzione sicura e sostenibile, il recupero ambientale, e iniziative a sostegno di cittadini e imprese. In settimana diamo il via a questo programma, con l'approvazione del provvedimento che ripartisce le risorse tra le finalità di investimento".

Grande commozione nel ricordo delle 309 vittime del sisma del 2009 (foto Ansa)
Grande commozione nel ricordo delle 309 vittime del sisma del 2009 (foto Ansa)
Grande commozione nel ricordo delle 309 vittime del sisma del 2009 (foto Ansa)

I FONDI – "Destiniamo oltre un miliardo di euro per restituire vitalità alle comunità locali – ha proseguito – e in particolare per rendere le città e i borghi sicuri, sostenibili e connessi. Altri 700 milioni di euro vanno allo sviluppo e al rilancio economico e sociale. Sosteniamo le imprese innovative, e valorizziamo le risorse ambientali e le vocazioni produttive locali, come l'agroalimentare e le imprese culturali, turistiche e creative. Realizziamo centri di ricerca e formazione, come il centro di formazione tecnica per la pubblica amministrazione che sarà realizzato nel comune dell'Aquila. Questi investimenti vogliono essere un impegno concreto per la ripartenza".

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata