Dopo Fabiano, Gianni: costretto a morire in Svizzera "per colpa dell'Italia, Paese incivile"
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Un altro italiano ha scelto di auto-esiliarsi in Svizzera per avere l'eutanasia che il nostro Paese non concede.
Si tratta di Gianni Trez, morto questa mattina nella stessa clinica alle porte di Zurigo dove ieri si è spento Dj Fabo.
Di Sanzo, 64 anni, pensionato veneto e attivista vegano, era da tempo gravemente ammalato.
Un tumore lo aveva progressivamente logorato, fino, dicono i famigliari, a ridurlo a una "vita non vita".
Di qui la decisione di partire per la Svizzera, per sottoporsi a suicidio assistito.
"Potrei vivere ancora mesi, forse anni, ma non riesco a mangiare, a parlare, a dormire. Provo dolori lancinanti. È una sofferenza senza senso", le sue parole per spiegare la drastica e tragica decisione.
La stampa veneta riporta anche le dichiarazioni della moglie, Emanuela: "Viviamo in un Paese incivile che non concede di morire in modo dignitoso".