È indagato per duplice omicidio colposo il bracciante ritenuto responsabile di aver investito e ucciso venerdì mattina le due giovani marocchine ritrovate ieri sera senza vita in un campo di mais tra San Giuliano Milanese e Locate Triulzi, alle porte del capoluogo lombardo.

Il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, ha sottolineato però che si tratta, semplicemente, di un atto dovuto per consentire all'uomo di partecipare con un proprio consulente, se lo riterrà opportuno, ad accertamenti irripetibili come le autopsie di domani.

Sentito dai carabinieri, l’uomo ha sostenuto di non essersi accorto dell’incidente.

La scorsa notte è stato ascoltato per molte ore anche il proprietario dell'azienda agricola all’interno della quale si trova il terreno in cui è avvenuta la tragedia.

Il mezzo pesante è stato sequestrato dagli inquirenti: verrà sottoposto ad analisi e accertamenti.

Venerdì mattina una delle due vittime, sono entrambe di origine marocchina, aveva lanciato l’allarme al 112: “Io e la mia amica siamo state investite, lei è morta”, aveva detto chiedendo aiuto.

Poi anche lei è deceduta. I corpi senza vita sono stati trovati solo ieri dai Vigili del fuoco di Milano.

Le vittime avevano 32 e 28 anni.

(Unioneonline/L-F)

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