Una lettera aperta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per raccontare la drammatica storia di suo padre, dimesso dall'ospedale di Tropea (Vibo Valentia) e morto dopo 7 ore nella sua abitazione.

Al pronto soccorso, racconta Dario Francolino, suo padre Antonio, 77 anni, era arrivato con un forte mal di pancia, "è stato tenuto più di tre ore non risolvendo il problema e non investigando sulle cause del suo malessere. Come può una persona che si sente male alle 17 del pomeriggio, dopo che si è affidato alle cure di un ospedale, morire da solo a casa 7 ore dopo?".

Il figlio ha presentato una denuncia in questura ma vuole che anche il ministro sia informato affinché invii degli ispettori per le verifiche del caso: "Perché vorrei evitare che ciò che è successo a mio padre possa capitare a un'altra persona".

"Qualunque cosa sia successa quella notte - scrive Dario - e perché sia stata presa la decisione di non ricoverarlo mi deve essere spiegata. Questo - ripete - per onorare mio padre, che era una persona seria".

Sette ore di tempo per morire, "e nessuno l'ha mandato in una struttura adeguata".
© Riproduzione riservata