Un funerale a Scafati, in provincia di Salerno, termina con l'arrivo di carabinieri e polizia locale e con 35 persone denunciate.

Il motivo? Il numero eccessivo di persone presenti alla funzione al cimitero, tra parenti e amici della vittima, un uomo di 70 anni, e persino una decina di musicisti di una banda musicale convocata per l'occasione.

I militari hanno appurato che si trattava di persone provenienti

dall'hinterland napoletano.

L'accaduto è stato anche commentato dal sindaco del comune di Scafati, Cristoforo Salvati, che ha assicurato che "sono in corso ulteriori accertamenti" per appurare ulteriori responsabilità.

"Ci associamo al dolore della famiglia della persona deceduta

- spiega il primo cittadino - ma il momento è particolarmente difficile e bisogna attenersi rigorosamente alle regole. È assurdo che, nonostante le disposizioni in vigore per l'emergenza Covid, sia stato organizzato un funerale con banda musicale al seguito e con così tante persone assembrate. È davvero sconcertante - ha concluso Salvati - prendere atto del fatto che la gente non voglia capire quanto sia difficile fronteggiare questa emergenza. Gli sforzi di tutti rischiano di essere vanificati dai comportamenti di pochi irresponsabili".

(Unioneonline/l.f.)
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