Il governatore della Campania Vincenzo De Luca si vaccina contro il Covid nel Vax Day, il primo giorno di iniezioni in tutta Europa. E scoppia la polemica.

Il presidente ha dapprima seguito l'avvio delle vaccinazioni nella tenda allestita all'esterno dell'Ospedale Cotugno di Napoli, poi dopo la riunione con il direttore generale Maurizio Di Mauro si è sottoposto al vaccino.

"Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane - ha detto -. È importante per vincere la battaglia contro il Covid-19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme".

Ma si levano voci di protesta per il fatto che lo abbia fatto tra i primi in Italia: l'accusa è quella di aver "scavalcato" le categorie con priorità.

Il primo a puntare il dito è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Trovo davvero inqualificabile e indegno l'abuso di potere del Presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani. La salute del Presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa".

Anche per il leader della Lega Matteo Salvini "De Luca salta la fila e toglie il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno". "Per esibizionismo - aggiunge Salvini in una nota - il governatore De Luca ha tolto il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno di lui. Medici, infermieri, personale sanitario, forze dell'ordine e persone fragili meritano rispetto e serietà, non politici stile Marchese del Grillo".

(Unioneonline/D)
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