Due nomadi appartenenti alla comunità di Alghero sono stati arrestati dalla Polizia stradale di Arezzo, dopo un inseguimento lungo la corsia Nord dell'Autosole. Con loro una terza persona, anch’egli nomade, della comunità di Roma. 

Devono rispondere in concorso, a vario titolo, dei reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e possesso di chiavi e strumenti atti allo scasso.

Le indagini nei loro confronti sono iniziate nel commissariato di Montevarchi, a seguito di numerosi episodi di furto, avvenuti in esercizi commerciali del territorio valdarnese durante le ore notturne e caratterizzati dallo stesso modus operandi.

Gli investigatori sono poi riusciti a individuare l'auto utilizzata dai malviventi che agivano sempre con il volto coperto, ovvero una Mercedes di grossa cilindrata a bordo della quale i tre si allontanavano dopo aver messo a segno uno o più colpi.

Gli agenti del commissariato e della Squadra mobile sono però riusciti a individuare i caselli di uscita e di entrata usati dall’auto, che è stata infine intercettata.

Dopo un’inseguimento in autostrada e una serie di speronamenti i tre sono stati braccati anche a piedi dai poliziotti, che alla fine li hanno fermati.

All'interno dell'auto, sottoposta a sequestro, sono stati rinvenuti e sequestrati innumerevoli strumenti ed attrezzi atti allo scasso, verosimilmente utilizzati nel corso delle precedenti nottate di razzia in territorio toscano e valdarnese in particolare.

Per i tre, dopo la convalida, è scattata la custodia cautelare. 

(Unioneonline)

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