Il forte aumento dei contagi che si registra in Italia nelle ultime settimane è probabilmente da attribuire al fatto che il Covid-19 continui a circolare in modo non controllato poiché “c'è verosimilmente stato un forte aumento della quota di persone che hanno avuto un'infezione non notificata ai sistemi di sorveglianza per motivi legati a fenomeni di sottodiagnosi o 'autodiagnosi'. Questo potrebbe portare alla sottostima del tasso di incidenza, e quindi del rischio relativo, ed efficacia vaccinale".

A dirlo è l’Istituto superiore di sanità nel monitoraggio settimanale sulla pandemia diffuso oggi.

Mentre, per quanto riguarda il vaccino, la sua efficacia nel prevenire i contagi è pari al 54% in chi ha avuto la dose booster (40% nei 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 31% tra i 91 e 120 giorni, e 46% oltre 120 giorni). Sulla malattia severa è all'86% nei vaccinati con dose booster (69% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% da 91 e 120 giorni, e 71% da oltre 120 giorni).

(Unioneonline/s.s.)

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