Alfredo Cospito è stato trasferito nuovamente nel carcere di Opera, presso il Servizio di assistenza integrata.

L'anarchico, in sciopero della fame da quattro mesi per protestare contro il 41 bis, da alcuni giorni era ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano a causa delle sue condizioni di salute. Lo hanno reso noto fonti del ministero della Giustizia. Secondo il dicastero, «nel Sai dell'istituto penitenziario di Opera, continuerà a essere assicurata la massima attenzione alle sue condizioni di salute».

Nei giorni scorsi Cospito era apparso «gravemente denutrito», secondo le dichiarazioni del consulente medico Andrea Crosignani al difensore del detenuto, «la situazione ancora tiene ma potrebbe aggravarsi di giorno in giorno alla luce della sospensione degli integratori».

Lo scorso 24 febbraio, la Cassazione ha respinto il ricorso dell’anarchico per la revoca del carcere duro. In seguito alla decisione, il detenuto ha rinnovato la propria intenzione di continuare lo sciopero della fame, affermando che questa volta è sua intenzione andare in fondo e morire «presto».

(Unioneonline/F)

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