Alla Camera dei deputati si torna a parlare di continuità territoriale da e per la Sardegna: Salvatore Deidda (Fratelli d'Italia) è intervenuto in aula per ricordare in quali condizioni si trova l'Isola, chiedendo anche l'intervento dello Stato.

"Il problema della continuità territoriale - spiega Deidda - non riguarda solo i sardi ma tutti gli italiani. La Regione Sardegna, sotto la guida del centrosinistra, ha sbagliato a prendersi tutte le competenze sui trasporti ma ora non può essere lasciata da sola contro i burocrati di Bruxelles che non vogliono equiparazioni tra residenti e non, o tirano sempre fuori cavilli e hanno prima eliminato la continuità 2 e ora quella principale".

"La Sardegna - aggiunge - dev'essere raggiungibile da tutti ed è inutile che la commissione europea parli di libera concorrenza quando negli altri Paesi europei ci sono altre condizioni che favoriscono le compagnie aeree, a partire da tasse, costo lavoro".

Tutti i deputati, chiarisce, devono capire che "la continuità territoriale è un problema italiano, che riguarda tutti e se ne deve fare carico lo Stato".

(Unioneonline/s.s.)
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