"Da innocente, sconterò la mia pena e ho deciso di scegliere la casa circondariale di Agrigento con tutte le sue problematiche".

A dirlo è l'ex sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis. Stamattina è atteso in carcere dopo la condanna definitiva emessa ieri dalla Corte di Cassazione nel processo che lo ha visto imputato per induzione indebita a dare o promettere utilità.

I giudici hanno confermato la condanna, seppur con una lieve modifica e riduzione di pena, da 7 anni e tre mesi a sei anni e nove mesi, per l'ex primo cittadino dell'isola.

In primo grado era stato condannato a 5 anni e tre mesi, ma in appello la pena è aumentata di due anni.

"È il carcere che io conosco - ha aggiunto De Rubeis - nel lontano 2009 mi sono trovato bene e sono stato accolto per 30 giorni come un 'figlio sbandato e spaesato'. L'umiltà per chi mi conosce sa che non mi è mai mancata. Saluto le mie isole Lampedusa e Linosa, i suoi cittadini. Saluto tutti coloro che mi conoscono. Saluto i miei accusatori ed infine i miei avvocati".

(Unioneonline/m.c.)

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