«Siete dei mostri». Urla, momenti di tensione, scudi umani. Si sono vissuti lunghi minuti di tensione ieri a Massarosa (Lucca) tra animalisti e veterinari della Asl impegnati in un intervento di abbattimento di un cinghiale trovato ferito in strada a causa di un incidente avvenuto vicino ad alcune case.

Gli animalisti si opponevano all'abbattimento del cinghiale ed è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine per consentire ai sanitari di operare secondo quanto previsto dalle norme e anche dalle speciali misure previste per non diffondere la peste suina africana.

Sul posto, in via Ghivizzani, sono intervenute due pattuglie dei carabinieri, di cui una del reparto Forestale, una pattuglia della polizia municipale e una della polizia provinciale dotata di arma lunga adatta all'intervento. Le forze dell'ordine hanno faticato per adempiere al servizio. Gli animalisti, accorsi sul posto, hanno chiesto che venisse trovata una soluzione alternativa, anche con comportamenti aspri di alcuni manifestanti. Alla fine i veterinari hanno portato a termine il loro compito, mentre gli agenti valuteranno eventuali responsabilità personali, penali e amministrative, di alcuni identificati.

«Il problema dei cinghiali ha radici profonde e spesso sconfina nel campo della pubblica sicurezza», spiega il comandante della Polizia provinciale di Lucca, Elio Cappellini, ricordando «fatti di cronaca che hanno riguardato svariati incidenti stradali a causa della presenza dei cinghiali che, talvolta, hanno comportato lesioni gravi o gravissime e perfino la morte di automobilisti, come avvenuto a luglio scorso in Versilia, quando morì un 55enne padre di due figli».

«A questa già drammatica situazione - ha proseguito - si è aggiunta la peste suina africana, richiedendo alle forze dell'ordine e, in particolare, alle polizie provinciali competenti in materia di controllo della fauna selvatica, sforzi sempre maggiori».

Il comandante ha ringraziato tutte le forze dell'ordine impegnate nell'intervento e i veterinari dell'Asl per il supporto e la grande professionalità dimostrata, nonostante il forte clima di tensione per «i comportamenti di alcuni presenti».

(Unioneonline/E.Fr.)

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