Bufera a Lignano Sabbiadoro per il Capodanno no-vax, organizzato dall'associazione Liberi si nasce. L’invito (proprio mentre il Friuli-Venezia Giulia sta per entrare in zona gialla) da giorni rimbalzava nelle chat e nei gruppi social frequentati da anti-vaccinisti e seguaci di cure alternative e metodi non scientifici. La protesta dell’amministrazione comunale si è fatta sentire e l’evento alla fine è stato cancellato.

IL PROGRAMMA – Il programma prevedeva gli interventi di Paolo Rossaro, il medico di famiglia padovano radiato dall'ordine per aver tentato di curare dal tumore un 35enne vicentino (poi deceduto) con vitamina C e integratori; Riccardo Szumski, medico di famiglia e sindaco di Santa Lucia di Piave (Treviso) anche lui radiato dall'ordine perché apertamente no-vax; Alessandro Da Lio, auto-proclamatosi ministro dell'economia e delle finanze del governo provvisorio del TLT (Territorio Libero di Trieste); Mark Ulrich Pfister, consulente e ricercatore delle 5LG, le leggi biologiche teorizzate dal Dr. Hamer, noto esponente dell'anti-scienza anche lui radiato dal relativo albo professionale per aver ideato e sostenuto l'utilità delle naturali contro il cancro (che secondo lui si origina da shock emotivi).

Si doveva poi tenere lo spettacolo "The Covid Show" tratto dall'omonimo libro di Andrea Tosatto, sottotitolato "Dalla pandemia alla ristrutturazione socio-economica globale", testo scritto con la prefazione della deputata no-vax Sara Cunial. Con il brindisi di mezzanotte "ci uniremo tutti per mandare i nostri intenti comuni all'Universo e lanciare una potentissima ondata di energia collettiva".

LA PROTESTA DEL SINDACO – "Siamo sconcertati – aveva detto il sindaco Luca Fanotto – all'idea che mentre l'Italia intera si sta adoperando per non arrivare a un nuovo lockdown e stiamo ancora pagando gli effetti gravissimi di alcune manifestazioni di piazza condotte senza mascherine e distanziamenti, ci sia qualcuno che pensa di festeggiare un Capodanno che prevede, e cito testuale dj set fino all'alba e uno spettacolo teatrale che porterebbe il titolo di 'The Covid Show'. Tutto ciò mentre la maggior parte delle persone sta facendo sacrifici enormi e vive con estrema apprensione la possibilità di nuove chiusure. Non c'è una singola ragione, tantomeno quella della necessità di fare affari, che giustifichi l'organizzazione di questo evento in un momento così delicato".

La festa alla fine è stata cancellata. Fanotto ha ricevuto la conferma formale: “Non si terrà in quanto annullato dai vertici della struttura ricettiva" che avrebbe dovuto ospitarlo. "Si precisa - ha commentato il primo cittadino - che l'evento era e rimane del tutto legato all'iniziativa di privati. Ciò non ha tuttavia impedito all'amministrazione comunale di intervenire pubblicamente per chiedere" che venisse annullato. "Non posso che esprimere la mia soddisfazione - la conclusione -, auspicando un senso di responsabilità da parte di tutti in un momento estremamente delicato per la Regione FVG e per l'intero Paese".

(Unioneonline/D)

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