Casal Bruciato, il Papa incontra la famiglia rom: "Soffro per voi, questa non è civiltà" VIDEO
E Di Maio tira dritto: "Se vivi in Italia da 5 anni non puoi scavalcare gli italiani che aspettano una casa da 20""Quando leggo qualcosa di brutto sui giornali soffro. Oggi ho letto qualcosa di brutto e soffro per voi, perché questa non è civiltà. Non è civiltà".
Lo scandisce due volte Papa Francesco ("Questa non è civiltà"), riferendosi alla famiglia rom messa sotto assedio da fascisti e facinorosi a Casal Bruciato dopo essersi vista regolarmente assegnare una casa popolare.
"È vero - dice Bergoglio - ci sono cittadini di seconda classe, ma sono coloro che scartano la gente affibbiando aggettivi e vivono scartando con la scopa in mano, buttando fuori gli altri, mentre la vera strada è quella della fratellanza. Mi fa arrabbiare che ci siamo abituati a parlare della gente con gli aggettivi, questo distrugge perché non lascia spazio alla persona".
Il problema, continua il Pontefice, non è tanto politico, sociale o culturale. "Sono cose secondarie, il problema è la distanza tra mente e cuore".
Papa Francesco questa mattina ha incontrato la comunità rom alla Sala Regia, e non poteva non esprimersi su quanto sta accadendo a Casal Bruciato. "Il rancore è umano, ma vi chiedo di aprire il cuore a andare avanti con la dignità, della famiglia, del lavoro e della preghiera".
"In Italia - continua - ci sono organizzazioni maestre di vendetta. Io prego per voi, vi sono vicino".
Nel pomeriggio il Pontefice, a San Giovanni in Laterano, ha voluto incontrare la famiglia protagonista della vicenda, con la quale ha avuto un colloquio privato.
DI MAIO: "SERVE BUON SENSO" - E, poche ore dopo, sono arrivate le parole del vicepremier Luigi Di Maio, ospite a "Dritto e rovescio" su Rete4: "Su Casal Bruciato non bisogna schierarsi, ma serve il buon senso. Ovvero se c'è un italiano che aspetta da 20 anni una casa e poi gli stranieri che vivono qui da 5 anni scavalcano gli italiani è logico che ci sia un casino. Queste sono micce che fanno scattare problemi più grandi".
(Unioneonline/L-D)