Cani in spiaggia: sì, ma come? Il vademecum aggiornato
Guinzaglio corto, museruola al seguito e, in generale, rispetto per il prossimo da parte del proprietario
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Come e quando si possono portare i cani in spiaggia? Ogni anno le domande sono molteplici e l’Associazione italiana difesa animali e ambiente ha diffuso il vademecum aggiornato delle linee guida.
Tra le regole viene chiarito che: “Per raggiungere la spiaggia libera con il nostro cane è consentito il passaggio sia sulla battigia che attraverso gli stabilimenti balneari, il cane deve comunque sempre essere al guinzaglio corto (metri 1,5) e con museruola al seguito”, inoltre ogni Comune deve indicare attraverso appositi cartelli la presenza di spazi di spiaggia libera destinati ai bagnanti con cani al seguito, in questo caso è proibito portare il cane in spiagge non autorizzate, mentre lo si può portare ovunque se non vi sono spiagge libere a loro dedicate.
“I divieti e i relativi cartelli – prosegue la nota - devono essere sempre segnalati con riferimento al decreto, alla legge regionale o alla ordinanza comunale o della guardia costiera, qualora non vi sia quella indicazione i cartelli sono illegali”.
Il cane mentre è in spiaggia deve essere tenuto con guinzaglio corto, museruola al seguito, e gli si devono garantire ombra e acqua: è assolutamente vietato tenerlo al sole specialmente nelle ore di maggior calore. I proprietari devono avere sempre paletta e sacchettino per la raccolta delle deiezioni, cosi come è obbligo rimuovere i propri rifiuti portandoli con sé nel caso in cui non vi siano appositi cestini di raccolta.
I cani possono entrare in mare sempre tranne nei casi di divieto e, in generale, i proprietari devono avere rispetto per il prossimo.
(Unioneonline/s.s.)