Due molotov sono state lanciate all'interno di un albergo di Vobarno, nel Bresciano, destinato ad ospitare 35 profughi richiedenti asilo.

L'Eureka, questo il nome dell'hotel, è chiuso al pubblico da almeno 4 anni.

Nella notte tra venerdì e sabato ignoti avrebbero sfondato una finestra e gettato le molotov e una tanica di benzina all'interno dei locali della struttura.

I carabinieri che indagano sulla vicenda pensano a un atto intimidatorio.

È stato proprio il proprietario, Valerio Ponchiardi, a svegliarsi nel cuore della notte per domare le fiamme. Non ci sono feriti ma il locale ha riportato danni gravissimi.

Ponchiardi ha inoltre dichiarato di non aver firmato alcun contratto per ospitare un gruppo di profughi. Ma l'arrivo dei richiedenti asilo era comunque previsto, perché l'albergo gli era stato requisito.

(Redazione Online/L)
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