Bomba a Fossano: Alfredo Cospito condannato a 23 anni di carcere
La Corte d’assise d’appello di Torino ha ricalcolato la pena. La Procura aveva chiesto l’ergastoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alfredo Cospito, l’anarchico sottoposto al 41 bis, il regime di carcere duro, all’istituto di Sassari-Bancali, è stato condannato a 23 anni di carcere dalla Corte d’assise d’appello di Torino che ha ricalcolato la pena. Mentre la Procura generale aveva chiesto l’ergastolo.
La vicenda è quella dell’ordigno esploso davanti alla scuola allievi carabinieri di Fossano, nel Cuneese. I militari non erano usciti dall’edificio, e anche la seconda bomba non aveva causato feriti, solo danni ai contenitori della spazzatura.
L’attentato era andato in scena nel giugno del 2006. I giudici hanno ritenuto che l’episodio non valesse la condanna a vita, applicando in pratica il criterio del “fatto lieve”.
Per Anna Beniamino, invece, ex compagna di Cospito, la pena a 17 anni e 9 mesi contro una richiesta di 27 anni e un mese.
Infine G.L.T., anarchico originario del Catanese e finito a processo in quanto ritenuto legato alle Fai-Fri, l'organizzazione terroristica di Cospito, è stato condannato a un anno. Per gli investivatori il 35enne era uno “scrivano” col ruolo di tradurre e divulgare su internet e proclami e rivendicazioni.
(Unioneonline/s.s.)