"Domani presenteremo una querela per calunnia nei confronti dell'avvocato Pierluigi Leo, perché quello che denuncia è assolutamente falso". L'avvocato Matteo Murgo, legale dell'avvocato calabrese denunciato per minacce nei confronti di un collega, smentisce la ricostruzione contenuta nella denuncia presentata ai carabinieri e passa al contrattacco: "Il mio assistito si è recato nell'abitazione dell'avvocato Leo in taxi con la moglie e il figlio di un anno, una circostanza che siamo in grado di provare. Con lui non c'erano nè sgherri, nè bodyguard e si è limitato solo a chiedere al padre un numero di telefono per rintracciarlo visto che era fuori città per le vacanze - spiega l'avvocato Murgo -. Non ci sono state minacce nè allora, nè al telefono come sostiene Leo". Già domani Murgo si presenterà in Procura per querelare il collega e in quell'occasione chiederà anche al magistrato l'interrogatorio del suo assistito per chiarire la vicenda, da cui poi sarebbe scaturita la nuova denuncia, per la quale l'avvocato calabrese è indagato per appropriazione indebita e truffa.
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