Un bambino di due anni è morto annegato nella piscina di casa a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara.

È accaduto ieri sera. I familiari non lo trovavano e hanno cominciato a cercarlo. Poco dopo la tragica scoperta. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, ma per il bambino non c'era ormai nulla da fare.

Degli accertamenti si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Montesilvano.

LA RICOSTRUZIONE – Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente è avvenuto alle 20 in una villetta a schiera dove vivono la famiglia del bimbo e i nonni. In quel momento in casa c'erano la mamma e l'altra figlioletta. La donna ha perso di vista il piccolo per qualche minuto e ha subito iniziato a cercarlo. Una volta all'esterno dell'abitazione, lo ha trovato in piscina quando già non c'era più nulla da fare.

Sono subito accorsi anche i nonni ed è stato lanciato l'allarme al 118. Il personale sanitario non ha potuto fare nulla.

(Unioneonline/v.l.)

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