Aumentano contagi e ricoveri: tre regioni verso la zona gialla
Rischia il cambio di fascia anche la Provincia autonoma di Trento. In Sicilia diversi Comuni in arancione
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Aumentano in tutta Italia i contagi Covid e anche il numero di pazienti ricoverati in ospedale.
E nei prossimi giorni tre regioni e una provincia autonoma sono pronte a passare in zona gialla, a causa dell’aumento di casi e della pressione dei pazienti infetti da coronavirus sui reparti ospedalieri.
Si tratta di Liguria, Veneto, Marche (le prime due dal 20 dicembre, la seconda dal 27) e provincia di Trento, che andrebbero a raggiungere Friuli Venezia Giulia, Alto Adige e Calabria, dove il cambio di fascia è già avvenuto. Lombardia ed Emilia-Romagna dovrebbero invece “salvarsi”.
Nelle prossime ore, dopo il confronto settimanale con la cabina di regia, arriverà la decisione ufficiale del ministro della Salute Roberto Speranza.
Ma il governatore della Liguria Giovanni Toti ha già anticipato: "Da lunedì la Liguria sarà in zona gialla per le prossime due settimane. Secondo il report del 16 dicembre l'incidenza media settimanale ogni 100mila abitanti si attesta a 313 (314 Savona, 235 Spezia, 647 Imperia, 229 Genova) mentre i posti letto occupati in area medica sono al 17% e quelli in terapia intensiva sono al 12%".
Osservata speciale, però, è anche la Sicilia, dove diversi alcuni Comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania e Messina saranno da sabato 18 a lunedì 27 dicembre in "zona arancione", come previsto da un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, proprio a causa dell’aumento dei contagi.
Contagi che nell’ultimo bollettino (LEGGI) in Italia hanno superato, come non accadeva da mesi, quota 26mila nelle 24 ore, con un tasso di positività nazionale al 3,6%.
(Unioneonline/l.f.)