E' atterrato all'aeroporto di Fiumicino l'ultimo volo italiano partito ieri pomeriggio da Kabul con a bordo civili afghani, il console Claudi, l'ambasciatore Pontecorvo e i carabinieri del Tuscania. Ad attenderli c’era il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

"Voglio ringraziare i Carabinieri del Tuscania perché senza di loro non avremmo potuto garantire la presenza del nostro console Claudi e dell'ambasciatore Pontecorvo", ha detto Di Maio accogliendo l'ultimo volo da Kabul all'aeroporto di Fiumicino.

"Siamo il primo Paese dell'Ue per cittadini afghani evacuati", ha sottolineato il ministro.

Per poi dire che "adesso inizia una fase due in Afghanistan, nella quale il nostro imperativo deve essere non abbandonare il popolo afghano, le donne afghane, le bambine afghane. C'è una grande preoccupazione per le minacce terroristiche, l'Italia sta lavorando a un G20 straordinario sull'Afghanistan per arrivare ad una linea condivisa sul futuro del popolo afghano".

Sono 120mila le persone portate via dall’Afghanistan, “come un capoluogo di provincia” ha sottolineato l'ambasciatore Stefano Pontecorvo, che ha coordinato le operazioni dall'aeroporto di Kabul per la Nato. "Il 40% dei voli" che ha effettuato i ponti aerei "erano non Usa", ha aggiunto l'ambasciatore sottolineando comunque che le operazioni sono state possibili "grazie alla collaborazione di tutti e all'estrema perizia tecnica degli americani".

(Unioneonline/L)

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