Assalto al portavalori, trovata la terza auto della banda
Una Tiguan rubata poco prima della rapina a un medico di Orbetello, a cui i criminali hanno puntato contro un kalashnikov(Ansa)
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È stata trovata, nel tardo pomeriggio di oggi, anche la terza auto utilizzata per la fuga dei banditi dopo l’assalto di venerdì scorso al portavalori della Battistolli a San Vincenzo, nel Livornese.
Era in una zona impervia del Sasso Pisano, nascosta nella fitta vegetazione, non lontano dalla prima auto ritrovata dai carabinieri, una delle due Volvo rubate mesi fa nel Lazio e rinvenute entrambe con targhe anch’esse rubate.
L’auto trovata oggi è invece la Volkswagen Tiguan rubata poco prima del colpo a un medico di Orbetello (Grosseto). L’uomo era in fila nel traffico quando i banditi gli hanno puntato un kalashnikov contro costringendolo a scendere dalla vettura.
Proseguono senza sosta le indagini, che puntano dritte alla Sardegna, visto il chiaro accento dei rapinatori che si sente nei video degli attimi concitati del colpo.
Non è l'unico elemento a portare all’Isola, i carabinieri lavorano anche sul furto dei van usati per bloccare i blindati tra le uscite San Vincenzo Nord e San Vincenzo Sud: mezzi rubati alla fine di ottobre dello scorso anno a un operatore senese che trasporta cavalli e altri animali in tutto il territorio nazionale e all’estero. La vittima del furto è nota nell’ambiente delle scuderie e dei maneggi, frequentato da molti sardi per ragioni di lavoro.
Un colpo preparato da mesi e studiato nei minimi dettagli da una banda specializzata: sarda, secondo gli investigatori, tanto che le indagini coinvolgono non solo la Toscana ma anche alcune zone dell’Isola, in particolare Ogliastra e Barbagia.
(Unioneonline)