Due fratelli sardi di 40 e 48 anni, Marco e Paolo Pira, arrestati a Farnese, in provincia di Viterbo, per detenzione di armi e munizioni clandestine.

I carabinieri li hanno trovati in possesso di alcuni proiettili e di un fucile da caccia e ora stanno indagando per appurare se siano stati usati per commettere reati.

I due fratelli, riferisce la stampa locale, allevatori, già noti alle forze dell'ordine, sono stati trasferiti nelle carceri di Civitavecchia e Velletri.

Nel 2015 furono accusati di aver ucciso il cane dell'ex sindaco di Farnese Dario Pomarè e di avergli distrutto un uliveto.

Il processo per quest'ultima indagine è tuttora in corso.

(Unioneonline/l.f.)
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