Il cardinale Angelo Becciu è ancora un cardinale "elettore", a quanto risulta dall'elenco dei porporati.

E' quanto sottolinea lo storico Alberto Melloni in un intervento sul quotidiano "Domani". Con la perdita dei diritti del cardinalato, "qualcuno ha dedotto che Becciu non sia più cardinale", precisa Melloni. "Ma i precedenti storici porterebbero invece a dar ragione al sito della sala stampa vaticana, che ancora oggi lo elenca tra i cardinali elettori", continua.

Ancora: "Becciu per dichiararsi a disposizione della magistratura italo-vaticana (che nn lo ha incriminato) ha fatto ricorso al più classico privilegio dei cardinali, che possono far valere come legge ciò che ha detto loro il Papa a voce. Se così è il cardinale potrà chiedere al decano di non entrare in conclave quando ci sarà".

Il 24 settembre 2020 Becciu ha rinunciato ai diritti connessi al Cardinalato. "Nella vulgata giornalistica - continua lo storico - questa rinuncia è diventata un'abdicazione tout court e un'esclusione punitiva dal conclave. Eppure ancora oggi il sito press.vatican.va elenca il cardinale Becciu tra gli elettori, e giustamente. Perché se così non fosse passerebbe il principio che ogni fuga di notizie o di carte può alterare la fisionomia del conclave e rendere ogni futura elezione del successore meno trasparente e più vulnerabile".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata