Continua l’emergenza alluvione in Emilia-Romagna.

Un elicottero è caduto a Belricetto di Lugo, in provincia di Ravenna, mentre era impegnato in un intervento sui guasti alla linea elettrica provocati dal maltempo.

Ferite le quattro persone a bordo, due sono gravi: già estratte dai vigili del fuoco, sono state portate via in eliambulanza. Il velivolo sarebbe un mezzo privato della ditta “EliOssola”. Secondo una prima ricostruzione, il pilota avrebbe tentato un atterraggio di emergenza.

Sono quattordici intanto le vittime del maltempo, mentre gli sfollati sono migliaia: solo nella provincia di Ravenna sono state evacuate in via precauzionale 27.775 persone.

Nel weekend continuerà a piovere: le precipitazioni previste sono deboli o moderate ma insisteranno su un territorio già molto fragile. Ci sono più o meno 300 frane e 500 strade chiuse, rimangono blackout elettrici e interruzioni alle linee telefoniche che complicano ulteriormente i soccorsi.

I DANNI – Mentre l'acqua si ritira lentamente da alcune delle zone allagate nei giorni scorsi - dove centinaia di soccorritori, volontari e semplici cittadini continuano a spalare e a pulire senza sosta - sotto stress, in particolare, c'è adesso la Bassa Romagna: in un'area di circa 100 chilometri quadrati che all'80-90% è alluvionato, abitano circa 100mila persone che sono alle prese con un grosso problema legato all'approvvigionamento di cibo e acqua.

Secondo Coldiretti è andata perduta la produzione di almeno 400 milioni di chili di grano nei terreni allagati, dove si ottiene circa 1/3 del grano tenero nazionale, mentre il raccolto della frutta sarà compromesso per i prossimi quattro o cinque anni perché l'acqua rimasta nei frutteti ha soffocato le radici degli alberi fino a farle marcire con la necessità di espiantare e poi reimpiantare intere piantagioni.

IL CDM - Martedì, intanto, è fissato il Consiglio dei ministri che dovrà decretare lo stato di calamità. Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio a Bologna ha incontrato le istituzioni per l'istruttoria del provvedimento. Sempre martedì è in programma un incontro della Regione e delle parti sociali con l'esecutivo per affrontare le questioni più urgenti.

In attesa dei fondi per i rimborsi a chi ha subito danni, un po' di sollievo arriverà dalla decisione dell'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) di sospendere il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas a favore delle popolazioni colpite dagli eccezionali eventi meteorologici.

La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo sui morti per l'alluvione. 

(Unioneonline/D)

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