L’Emilia Romagna trema per l’allerta rossa che, a causa di un’ondata eccezionale di maltempo, sta interessando la regione. E a Cesena cresce la preoccupazione per l’esondazione del fiume Savio, che ha sommerso strade e automobili.

La pioggia dunque non abbandona la Romagna, con numerosi evacuati e allagamenti. Da ieri sera è stata mobilitata la protezione civile, e ora l’attenzione è alle stelle per le piene dei fiumi, sia per le frane in Appennino.

Disagi e panico, ora dopo ora, non abbandonano i cittadini. Così su indicazione della Regione ai sindaci, le scuole rimarranno chiuse anche domani. «Il Savio è a livelli storici mai visti», aveva confessato qualche ora fa la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo. Poi la tragica esondazione, con il fiume che ha invaso il centro della città emiliana, già preparata al peggio. Il Comune infatti aveva avvisato la popolazione, con la raccomandazione di allontanarsi dagli argini, di abbandonare i piani terra e gli scantinati. 

Nonostante le precauzioni l’allerta rimane massima e molte famiglie, bloccate nelle abitazioni, sono state soccorse con l’elicottero. E ora cresce l’apprensione per il livello del fiume che – andando verso il mare, anche nel Ravennate – sta salendo velocemente.

(Unioneonline/v.f.)

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