Il maltempo continua a sferzare l'Italia, all'indomani di una Pasquetta non proprio facile, anche e soprattutto in Sardegna.

La Protezione civile ha diramato l'allerta gialla per otto regioni: Liguria, gran parte di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, su alcuni bacini del Veneto e della Toscana e sull'intero territorio di Umbria e Lazio.

Guardando ai prossimi giorni e al lungo ponte che molti italiani si potranno godere tra il 25 aprile e il 1 maggio, il Paese è diviso a metà. E conviene restare (o andare) in quella bassa.

"L'Italia - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara - sarà contesa tra una circolazione di bassa pressione presente sull'Europa occidentale e un promontorio di alta pressione a matrice nord africana".

Al Nord "frequenti acquazzoni e temporali, in particolare a ridosso dei rilievi e sul Nordovest, pur intervallati da pause più asciutte e soleggiate". Coinvolto in parte anche il centro, in particolare l'alta Toscana e l'Appennino, e le giornate più instabili saranno quelle di mercoledì 24 e venerdì 26 aprile.

Al Sud tempo asciutto e soleggiato, "con clima anche piuttosto caldo per insistenza di correnti dal Nord Africa". Con punte di oltre 26-27 gradi centigradi sulle aree interne, anche al Centro e in particolare tra Umbria e Lazio.

Intanto è allarme in Toscana per un'auto che è stata travolta da un torrente in piena mentre transitava su un ponte a Castelnuovo Val di Cecina, nel Pisano. Una delle due persone a bordo è riuscita a mettersi in salvo, mentre l'altra - sembra si tratti di una donna - risulta dispersa e sono in corso le ricerche.

Sulla zona si è abbattuto un forte temporale.

Il 25 aprile rispecchia quanto detto sopra: tempo capriccioso al Nord, cielo aperto al Centrosud. Poi, dopo un weekend - 27 e 28 aprile - piuttosto tranquillo "salvo qualche rovescio sul Nordest e sui rilievi", il tempo potrebbe tornare instabile al Nord e al Centro, mentre al Sud dovrebbe resistere il sole.

Quanto alla Sardegna, a partire da domani è previsto sole su tutta l'Isola. Almeno fino al 1 maggio, giorno in cui finisce il lungo ponte e che per i sardi è soprattutto il giorno di Sant'Efisio.

(Unioneonline/L)
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