La variante Delta si diffonde rapidamente in Europa e sul suo tracciamento si terrà un vertice tra Franco Locatelli (Cts), il ministro della Salute Roberto Speranza e i sottosegretari Andrea Costa e Pierpaolo Sileri.

Per contrastare la diffusione della contagiosa mutazione si sta programmando un aumento del tracciamento specifico: tra le ipotesi, un maggior numero di tamponi, attenzione ai focolai, ma anche ai singoli casi.

Si parlerà anche di un altro settore rimasto in sospeso, quello delle discoteche. Se venisse confermato l'aumento delle vaccinazioni tra i giovani, si potrebbe arrivare a fissare una data, sempre nell'ambito dei primi 10 giorni di luglio. Il tutto con regole certe, come l'utilizzo del green pass.

L’ALLERTA – Sulla questione Delta ha acceso i riflettori la cancelliera tedesca Angela Merkel che, al vertice dei leader Ue a Bruxelles, ha annunciato la richiesta di un "approccio coordinato" soprattutto sugli ingressi di viaggiatori provenienti dai Paesi dove le varianti sono più diffuse.

In Italia il ministero della Salute ha trasmesso alle Regioni una nota di allerta, raccomandando di potenziare il sequenziamento e il contact tracing, dopo il rilevamento di focolai da variante Delta in ospedali della Finlandia.

Alle Regioni è stato chiesto di applicare con rigore le misure di contenimento e incentivare il sequenziamento, sequenziando prioritariamente, tra gli altri, i campioni di individui in arrivo da Paesi con alta incidenza di varianti e di soggetti vaccinati che si infettano nonostante lo sviluppo dell'immunità.

Invita a non abbassare la guardia il Commissario all'emergenza Francesco Figliuolo: "La variante Delta preoccupa, ma abbiamo fiducia nella scienza, i vaccini proteggono. Ma questo ci deve indurre a continuare ad avere comportamenti corretti", ha detto. Mentre il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri avverte che "i numeri della variante Delta in Italia sono aumentati e continueranno ad aumentare, tenderà a sostituire anche da noi come nel Regno Unito, la variante inglese. Il nostro compito - ha sottolineato - è rallentarne la velocità di diffusione e rafforzare il tracciamento per limitarne i casi".

Con 2 dosi, rassicura, "gli effetti clinici di questa variante sono limitati". Sembra confermata, dunque, l'efficacia dei vaccini: "Con il Pfizer - spiega l'immunologo e membro del Cts Sergio Abrignani - si ha buona protezione dalla variante Delta, sia di infezione che in termini di sviluppo della malattia e morte. I vaccini funzionano". 

NEL REGNO UNITO –  Nel Regno Unito, con altri 16.703 casi censiti nelle ultime 24 ore, si registra un picco assoluto dal 6 febbraio. Non aumentano in parallelo ricoveri e decessi ma è un’ombra che si allunga sulla festa delle semifinali e della finale di Euro2020 in programma, salvo ripensamenti, a Wembley.

Il governo Johnson, che tuttora sconsiglia viaggi all’estero e sottopone a severi obblighi di quarantena al rientro, per Euro2020 ha aperto le porte all'arrivo dall'estero di qualche migliaio di dirigenti, vip, accompagnatori e giornalisti in vista della fase finale. Annunciando, tra l’altro, anche l'ampliamento da 40.000 a 60.000 spettatori a Wembley a partire dalle semifinali. 

La preoccupazione cresce anche negli Stati che sembravano aver superato l'emergenza, a partire da Israele. Qui, per il terzo giorno consecutivo si sono registrati oltre 100 nuovi casi, dovuti in larga parte proprio alla variante Delta, e dalla prossima settimana tornerà l'obbligo della mascherina al chiuso.

(Unioneonline/D)

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