Confermate in via definitiva dalla Cassazione le condanne per Davide Caddeo e Albano Jakej, i due responsabili dell’aggressione a Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, avvenuta il 1 luglio 2018.

I due imputati erano stati condannati in primo grado dal gip del Tribunale di Milano il 18 gennaio 2019, per il reato di tentato omicidio aggravato; la Corte di Appello di Milano il 28 ottobre 2019 aveva confermato la condanna, ma modificato la pena. Caddeo aveva così avuto otto anni di reclusione e Jakej sei anni e quattro mesi.

La prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi, rendendo definitive le condanne.

IL PESTAGGIO – L'aggressione avvenne fuori dalla discoteca Old Fashion, a Milano. Assieme ad altri giovani, i due imputati avevano "strattonato, colpito con numerose testate, calci, pugni e con otto coltellate in varie parti del corpo (alla base toracica destra, al fianco destro, in regione lombare, a un braccio e a una coscia)" Bettarini.

Secondo i giudici di Appello, hanno "agito allo scopo di provocare" al giovane "un male non commisurabile, sicuramente gravissimo", e colui che materialmente lo ha accoltellato "ha diretto, con sicura ed univoca volontà i colpi alla parte superiore del corpo, ove sono collocati" gli "organi vitali". Colpi, dunque, sferrati per uccidere.

(Unioneonline/D)

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