"Affittasi per una persona italiana. Contatti in pvt".

Questo lo "strano" annuncio immobiliare, pubblicato sui social, che ha attirato l'attenzione di una donna, italiana, nata da mamma ugandese e papà livornese.

"Sono un po' scuretta, per lei è un problema?", ha chiesto alla proprietaria della casa. "Scusa eh, ma mi hai preso per una preistorica?", la risposta, che sembrava intendere che effettivamente non fosse un problema.

"Specificare tra i criteri di selezione la nazionalità su un annuncio comunque è abbastanza lontano dal mio concetto di modernità", dice ancora lei.

E qui la lapidaria chiusura: "Allora non rompere i co***oni alla gente, perché sì, qua siamo italiani, razzisti e fascisti se lo vuoi sapere. Viva l'Italia".

A quel punto la donna ha reso pubblica la conversazione, ottenendo molta solidarietà: "Mi ha turbata - ha commentato - il rendermi conto che per come stanno andando le cose oggi, nel mio essere italiana al cento per cento, cosa che per me non costituisce un vanto, perché ad esempio apprezzo tante altre culture e origini, nel clima attuale ci saranno sempre più persone che mi vedranno come un qualcosa di diverso dall’essere italiana. Nel mio caso non sono le origini, ma il colore della pelle a fare tutta la differenza".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata