Nuovi elementi emergono nell'indagine della procura sul caso delle minorenni che hanno subito abusi sessuali da parte del loro istruttore di karate in una palestra di Lonato, nel Bresciano.

Sembra infatti che il maestro 43enne, Carmelo Cipriano, non fosse il solo ad avere rapporti sessuali con le sue giovanissime allieve, a cui faceva credere di essere innamorato.

Avrebbero partecipato alle violenze infatti altri tre uomini adulti. Non solo. Secondo la testimonianza di una delle vittime, inoltre, due degli aggressori "erano genitori di altrettanti ragazzi che venivano a fare karate".

"Tra il 2011 e il 2012 mi costringeva a partecipare a video chat su Badoo, nel corso delle quali dovevo farmi riprendere in pose hard", ha raccontato la ragazza, ora maggiorenne.

Poi si passava all'appuntamento in palestra: la vittima ha dichiarato che gli incontri hard erano consumati proprio "nel salone in cui facevamo karate".

Cipriano si trova in carcere con le accuse di prostituzione minorile, violenza sessuale di gruppo, atti sessuali con minori e detenzione di materiale pedopornografico.

(Redazione Online/F)

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