Erano nascosti tra divani, mobili e scatoloni all'interno di un tir, i 1.400 capi d'abbigliamento contraffatti che sono stati sequestrati al Porto Nuovo a Trieste.

Il camion era appena sbarcato dalla Turchia.

Il sequestro è stato eseguito nell'ambito del contrasto alla vendita di prodotti contraffatti o recanti segni mendaci, promosso dall'Ufficio delle Dogane e dal Comando Provinciale della Guardia di finanza.

I prodotti sequestrati avrebbero potuto garantire illeciti ricavi per una cifra che si aggira intorno al mezzo milione di euro.

Il titolare della ditta tedesca, alla quale i capi erano destinati, e il vettore turco, sono stati denunciati per contraffazione e per contrabbando aggravato.

(Unioneonline/s.a.)
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