“A Natale 30mila casi”, il governo: “Per ora nessuna misura, a dicembre faremo un check”
Unico provvedimento che arriverà a breve, l’obbligo del booster per sanitari e personale delle Rsa
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nessuna nuova misura - per ora - sul fronte Covid e Green pass.
I contagi, seppur in aumento, sono sotto controllo e non si riflettono con numeri preoccupanti sulle terapie intensive. Dunque il governo fa sapere che non ci saranno nuove misure, Palazzo Chigi aspetta dicembre per una valutazione aggiornata della situazione. Allora deciderà se intervenire, tenendo conto che va anche prorogato lo stato d’emergenza in scadenza a fine anno.
Fino ad allora la strada è quella di spingere sulle terze dosi di vaccino, che si avviano a raggiungere quota 3 milioni. L'unica novità, a breve, dovrebbe essere quindi l'obbligo del 'booster' per i sanitari ed il personale delle Rsa.
Sono milioni gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale nel primo semestre dell’anno e dunque la loro copertura, sulla base delle ultime evidenze scientifiche, è calata. Da un lato spingere sulle terze dosi dunque, dall’altro cercare di ridurre il più possibile quello zoccolo duro di 6,8 milioni di over 12 che non si sono ancora vaccinati.
Il governo punta sulla sensibilizzazione, con un nuovo spot che vedrà come testimonial Alberto Angela e Giacomo Poretti del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il dibattito sul Green pass divide gli esperti. Sia sulla durata della certificazione per i vaccinati (è di 12 mesi ma gli ultimi dati certificano che l’immunità cala dopo sei), sia sulla validità dei tamponi – soprattutto quelli antigenici ai fini del rilascio del certificato.
Intanto il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook “Coronavirus-Dati e analisi scientifiche” lancia l’allarme su una curva che sta salendo sempre più rapidamente, con un tempo di raddoppio che si è ridotto da 20 a 14 giorni circa. Per Natale stima un numero di casi compreso tra 25mila e 30mila.
(Unioneonline/L)