La Sardegna prima regione in Italia per sequenziamento dei tamponi per intercettare e seguire l'evoluzione delle varianti del Covid-19, in particolare la nuova mutazione “sudafricana” cui è stato assegnato il nome di Omicron e che ha fatto scattare l’allarme in tutto il mondo. 

Il dato emerge dall'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di Sanità sulle varianti, relativo al periodo 25 settembre-8 novembre 2021. La Sardegna, con l’Aou di Cagliari in prima fila, ha infatti sequenziato il 15,1% dei tamponi, percentuale che la pone davanti al Trentino-Alto Adige il 10,5% e all'Abruzzo il 7,5%.

"Il sequenziamento è fondamentale per scovare le varianti e affrontare con efficacia la pandemia - sostiene Ferdinando Coghe direttore sanitario dell'Aou di Cagliari - La Sardegna con l'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e l'Aou di Sassari sono impegnate con grande determinazione nella lotta contro il Covid-19".

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata