Nella giornata di ieri in Sardegna sono stati effettuati 16.559 vaccini anti-Covid e l’Isola supera in questo modo il 50% delle dosi somministrate in rapporto agli abitanti (50,99%), con almeno una dose inoculata al 36,37% dei residenti e il 14,62% dei richiami.

Le dosi somministrate passano a 831.307 contro le 814.748 del giorno precedente, ossia l'83,6% delle 994.500 consegnate dalla struttura commissariale, secondo il report del Governo.

I punti di vaccinazione sono quasi 100, tra hub e centri minori. Gli aperti sono stati quelli di Assemini e Bosa.

"La Sardegna – sottolinea la Regione è ancora la prima regione per dosi vaccinali somministrate ogni 100mila abitanti" e "salgono invece a quota 400mila le prenotazioni registrate attraverso la piattaforma di Poste Italiane". 

Il governatore Christian Solinas sottolinea inoltre: “L’Isola tiene fermi gli obiettivi della campagna di vaccinazione e continua ad accelerare, raccogliendo i risultati del forte impegno sul campo. Il riflesso delle vaccinazioni sul quadro epidemiologico è ormai evidente, ma occorre ancora uno sforzo da parte di tutti per vincere la battaglia contro il virus. È fondamentale proseguire nella direzione che abbiamo tracciato e con l'adeguato approvvigionamento di scorte vaccinali non avremo problemi a raggiungere il traguardo di una piena immunizzazione nei tempi stabiliti". 

GIMBE – Secondo il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe, la percentuale di popolazione sarda che ha effettuato il ciclo completo dei vaccini è pari al 14,7%.

La percentuale di over 80 con ciclo completo è pari al 76,9% a cui occorre aggiungere un ulteriore 11,4% solo con prima dose, mentre la percentuale di popolazione 70-79 con ciclo completo è pari al 21,4% a cui aggiungere un ulteriore 54,7% solo con prima dose. Infine la percentuale di popolazione 60-69 con ciclo completo è pari al 15,2% a cui aggiungere un ulteriore 44,6% solo con prima dose.

(Unioneonline/s.s.)

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