Un sardo approda all'Europarlamento: è il candidato dell'Italia dei Valori Giommaria Uggias. Con oltre 17mila preferenze, Uggias si è classificato dietro Antonio Di Pietro, Leoluca Orlando, Sonia Alfano e Luigi De Magistris. I primi due restano nel Parlamento italiano, gli altri optano per il seggio conquistato in altre circoscrizioni. Un 'rimescolamento' che ha aperto la strada di Strasburgo al candidato olbiese. "E' un evento storico. Posso solo esprimere grande soddisfazione e un ringraziamento a tutti i sardi che hanno scelto l'Idv", ha commentato a caldo il neo-parlamentare europeo.

L'EXPLOIT DI DUE DONNE E NESSUN SEGGIO. Niente da fare per Francesca Barracciu e Maddalena Calia. Malgrado il successo personale, entrambe hanno ottenuto oltre 100 mila voti, il meccanismo della legge elettorale delle Europee impedirà il loro ingresso nell'aula di Strasburgo. Francesca Barracciu evidenzia l'effetto-astensionismo: "Sarebbe bastata un'affluenza appena superiore per garantire l'elezione di un candidato". Maddalena Calia annuncia la possibilità di un ricorso alla Corte Europea a difesa della volontà degli elettori sardi. Secondo la candidata del Pdl il meccanismo elettorale si sarebbe prestato a un'errata interpretazione, relativamente alle preferenze riportate in proporzione alla popolazione residente.

LE URNE. Prima dei non eletti è Francesca Barracciu, che ha ottenuto il maggior numero di voti. Con 116.935 preferenze (dati provvisori del Ministero dell'Interno) ha superato l'altra donna candidata nel Pdl, Maddalena Calia, europarlamentare uscente, che ha ottenuto 115.194 voti (terza non eletta dopo due candidati siciliani). Dietro i due principali sfidanti l'altro esponente del Partito democratico Bruno Dettori che ha ottenuto 57.655 preferenze, seguito da Gian Benedetto Melis (Udc) con 19.833 voti. Restando sopra i 10mila voti, Giommaria Uggias dell'Idv con 17.401 preferenze e Angelo Francesco Cuccureddu (La Destra-Mpa-Pensionati e alleanza di centro) con 10.907. Sotto la soglia dei diecimila voti tutti gli altri candidati. A cominciare dai due di Rifondazione Comunista, Sinistra Europea e Comunisti Italiani, Laura Stochino con 8.392 voti e Alessandro Corona con 5.788 preferenze; Luigi Cogodi (Sinitra e Libertà) con 5.104 voti; Angela Borghero (Sinitra e Libertà) con 2.975 voti; Antonella Casu (Lista Marco Pannella -Emma Bonino) con 2.128 e la sua compagna di partito Maria Isabella Puggioni con 1.814; Massimiliano Piu (Lega Nord) con 1.374 voti; Ignazio Etzi (Fiamma Tricolore) con 749 voti; Mauro Morlè (Lega Nord) con 722; Giovanni Pietro Porcheddu (Liberal Democratici-Maie) con 689; Maria Grazie Floris (Lega Nord) con 575; Maria Ludovica Fabrizio (Fiamma Tricolore) con 518; Franco Paolo Roberto Corpino (Liberal Democratici-Maie) con 499; Giuseppe Carrus (Liberal Democratici-Maie) con 313 voti.

Gli eletti della circoscrizione insulare:

Silvio Berlusconi e Giovanni La Via -Pdl-

Rita Borsellino e Rosario Crocetta - Pd -

Antonio Di Pietro - Idv -

Francesco Romano - Udc -

I sindaci

ONANI'. Clara Michelangeli, della Lista Civica "Giovani ed Uniti", è la prima eletta nella tornata di elezioni comunali in Sardegna. Con 193 voti Michelangeli è il nuovo sindaco Onanì, paese della Provincia di Nuoro in cui era stata presentata una sola lista civica. Su 406 elettori i votanti sono stati 221, con un'affluenza pari al 54,43%. Con il nuovo primo cittadino sono stati eletti anche 12 consiglieri.

GENONI E ILLORAI. Roberto Soddu, con la lista civica "Santu Antine" e Pietrina Picca, con "Rinnovamento per il progresso", sono invece i nuovi sindaci di Genoni, in provincia di Oristano, e di Illorai, in provincia di Sassari. Soddu ha sconfitto l'avversario Iside Zucca della lista civica "Progettiamo il nostro futuro, con il 56,73% dei voti parti a 375 preferenze, rispetto a Zucca che ha ottenuto il 43,26% dei voti (286). Pietrina Picca ha superato, invece, lo sfidante Sebastiano "Titino" Cau della listi civica Insieme per Illorai, con il 64,19% delle preferenze (425 voti) rispetto al 35% di Cau con237 voti. A Genoni affluenza record con l'80,16% dei votanti (675), mentre ad Illorai si è recato alle urne il 61,50% degli aventi diritto (687 su 1.117).

VILLASIMIUS. Tore Sanna ha vinto le elezioni comunali a Villasimius. Il sindaco uscente ha ottenuto 935 voti, appena sei in più di Gianluca Dessì che si è fermato a 929. Il terzo candidato, Luciano Garau ha ottenuto 456 preferenze.

PULA. Walter Cabasino raddoppia, il suo avversario, Giacomo De Antoniis, non può far altro che ammettere la sconfitta. Netta, bruciante. Sono 2.931 i voti che hanno riportato ai piani alti del Municipio il sindaco uscente, contro i 1.475 conquistati dall'ex segretario comunale alla sua prima esperienza politica. Un distacco di ben 1.456 voti che lo schieramento Alternativa-Civica per Pula di certo non si aspettava. Eletti nella lista di Cabasino Cristina Zucca, Luigi Fa, Angelo Pittaluga, Andrea Abis, Maria Cabiddu, Angelo Tolu, Gianni Pia, Augusto Porceddu, Simone Vivarini, Emanuele Farneti, Marco Vita. All'opposizione andranno Roberto Locche, Fausto Soru, Emilio Carta, Maria Simona Capobianco e naturalmente Giacomo De Antoniis.

SAN GAVINO. Giovanni Cruccu è il nuovo sindaco di San Gavino Monreale. La sua lista ha conquistato la vittoria con 1403 voti, appena ventotto in più di quella del sindaco uscente Stefano Musanti, l’unica ufficialmente appoggiata dai partiti del centrosinistra. Al terzo posto si è piazzata Angela Canargiu con 1245 consensi, seguita da Giorgio Olla (678) e Fernando Usai (640). Le urne hanno confermato la frammentarietà del quadro politico nella cittadina del Medio Campidano. Cinque liste hanno portato alla conquista del Comune lo schieramento "San Gavino Monreale In Primo Piano" con un limitato venticinque per cento dei 5613 votanti, il 68,84 per cento degli aventi diritto. Oltre al sindaco, per la maggioranza entrano in consiglio undici rappresentanti: Brau, Corda, Deidda, Garofano, Manfredi, Mostallino, Onnis, Porceddu, Serrenti, Uda e Vanzo. Nei banchi dell’opposizione ci saranno Stefano Musanti e Nicola Garau per i "Democratici del Centrosinistra" e i candidati sindaci degli altri tre schieramenti, Angela Canargiu, Giorgio Olla e Fernando Usai.

GOLFO ARANCI. E’ stato eletto sindaco Giuseppe Fasolino, con la lista civica "Progetto Golfo Aranci", che ha ottenuto il 57,54% dei voti.

BOSA. Sarà Piero Casula, democristiano in salsa Udc, il nuovo sindaco di Bosa. Con appena il 31,21 per cento dei voti alla sua lista civica il ferroviere delle Fds ha superato la concorrenza di Anna Maria Piroddi (27,55 per cento) leader del Popolo del centrodestra per Bosa, e quella di Luigi Mastino, candidato del centrosinistra con la lista Finalmente Bosa, ferma al 27,29. Nettamente distanziato il sardista Silvano Cadoni, per due volte sindaco sardista di Bosa negli anni Novanta (515 voti, il 9,76 per cento) mentre il leader della Destra sociale Giuseppe Santona, con la lista Bosa resuscitada, si è fermato a quota 221, il 4,19 per cento. Clamoroso è lo spostamento di suffragi all'interno del centrodestra. Se alle europee il Pdl ha raggiunto il 42,32 per cento e l'Udc si era fermata appena a 440 voti (il 9,70 per cento), alle Comunali lo smottamento dei voti verso la lista guidata da Piero Casula è stato incredibile, arrivando a 1.647 suffragi. Sulle rive del Temo è tempo di Scudo crociato.

SORSO. L’'ha spuntata Giuseppe Morghen, che ha ottenuto il 64,15% dei voti.

SORRADILE. Pietro Arca con la lista civica "Sorradile Solidale", è il nuovo sindaco di Sorradile, in provincia di Oristano. Con il 61,31% dei voti (214) Arca ha superato lo sfidante Giovanni Basilio Pietro Cocco della lista Civica "Accordo e Sviluppo", che ha ottenuto il 38,68% delle preferenze (135 voti). L'affluenza a Sorradile è stata del 66,85% (355 votanti su 531 aventi diritto).

VILLAGRANDE. Il centrosinistra si riprende il Comune di Villagrande e Giuseppe Loi è il nuovo sindaco del centro ogliastrino. Quarantatré anni, impiegato comunale e presidente del Gal Ogliastra, militante del Pd, ha riscosso un'affermazione schiacciante, totalizzando 1416 voti, oltre cinquecento in più rispetto a quelli ottenuti dallo sfidante, Gabriele Scudu, 32 anni, ingegnere che guidava una lista sostenuta dal centrodestra. L'entità del trionfo di Loi è nei numeri. Il candidato del centrosinistra è volato al 60,8 per cento dei consensi, mentre il suo antagonista si è fermato al 39,2. Determinante per il successo anche il contributo di molti candidati consiglieri, che hanno collezionato preferenze a raffica. Buone le affermazioni di Federico Porcu, Laura Lotto, Tonino Mereu e Alessio Seoni, tutti oltre le cento preferenze. A Gabriele Scudu, per vincere non è bastato nemmeno lo straordinario contributo del candidato consigliere Giovanni Olianas, recordman di consensi con ben 217 preferenze. Con le elezioni di sabato e domenica, Villagrande ritrova un'amministrazione democraticamente eletta dopo l'interregno del commissario, che governava il Comune dallo scorso anno dopo la fine traumatica della giunta guidata da Gabriele Basoccu e lo scioglimento anticipato del Consiglio.

CALASETTA. Con il 50,04% delle preferenze (562 voti) Antonio Vigo vince le elezioni per sindaco di Calasetta (Provincia Carbonia Iglesias) Dietro Vigo, a capo della lista civica "Calasetta va avanti", Gianluca Boy con il 18,61% dei voti, Antonello Puggioni (14,06%), Adriano Aversano (12,91%) e Salvatore Sinzu (4,36%).
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