Nascondeva in casa un fucile, munizioni e droga. In manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni è finito Manolo Mirko Mazzuzi, 24 anni, già ai domiciliari nella sua abitazione in piazza Granatieri di Sardegna per un altro reato. Il giovane è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile nel corso di cinque perquisizioni domiciliari effettuate a Cagliari, Sestu e Capoterra nell'ambito delle indagini sul tentato omicidio di Salvatore Cocco, avvenuto il 10 luglio scorso e per il quale la stessa Mobile ha arrestato Valerio Saja, ritenuto l'autore materiale, e indagato la vittima per favoreggiamento. Le perquisizioni, delegate dal sostituto procuratore Emanuele Secci che coordina le indagini, sono state portate a termine a casa di alcuni individui vicini a Saja. Gli agenti della Mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, stavano cercando la pistola utilizzata nell'agguato e ancora non recuperata. Ma a casa di Mazzuzi hanno trovato altro: in una cassaforte a muro all'interno del camino sono state rinvenute 47 cartucce e sul terrazzo dell'abitazione un fucile monocanna marca calibro 24. All'interno della cassaforte del soggiorno sono stati recuperati anche 19 grammi di hascisc, mentre altri 10 grammi di sostanza da taglio sono stati trovati in cucina. Il giovane è stato quindi arrestato e adesso si trova in una cella del carcere Buoncammino.
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