Successo per l'undicesimo Vespa Raduno Nazionale del Sulcis Iglesiente
Una colorata invasione da tutta la Sardegna per il più longevo appuntamento sulcitano dedicato alla mitica due ruoteUno sciame colorato di Vespa ha invaso nei giorni scorsi le strade del Sulcis, concluso positivamente l'11° "Vespa Raduno Nazionale del Sulcis Iglesiente" organizzato dal Vespa Club Carbonia, fondato nel 1956.
Sono arrivati da tutta la Sardegna per prendere parte al più longevo appuntamento sulcitano per gli appassionati della mitica Vespa Piaggio. In sella ai loro motoscooter hanno raggiunto Carbonia per l'accoglienza e il giorno seguente Sant'Antioco per una giornata ricca di emozioni, con vecchi e nuovi amici, per visitare i siti archeologici della cittadina antiochense.
I Vespa Club Calasetta, Città di Karalis, Olbia, Oristano, Parteolla Trexenta, Santa Cristina Paulilatino, San Vito, Sassari e Su Campidanu hanno accolto l'invito degli organizzatori e hanno partecipato numerosi insieme ai vespisti di zona provenienti da Narcao, Santadi, Nuxis, Teulada, San Giovanni Suergiu, Buggerru, Perdaxius, Portoscuso, Sant'Antioco e ovviamente Carbonia.
L'accoglienza del sabato ha visto le mitiche Vespa protagoniste della seconda giornata della "Sulcis Beer Fest" tenutasi all'interno della Grande Miniera di Serbariu. Le Vespa, schierate in un'esposizione composta, hanno suscitato l'interesse di giovani e meno giovani che le hanno ammirate e fotografate a lungo.
La domenica, dopo le iscrizioni davanti all'Acropoli dell'antica Sulki dove si è tenuta l'esposizione statica di modelli Vespa dal 1951 ai giorni nostri, i partecipanti hanno potuto ammirare il panorama dalla sommità del Forte Su Pisu, dove si è svolto un graditissimo rinfresco.
Dopo un breve giro per le strade principali di Sant'Antioco, il colorato corteo si è diretto verso le Saline di Sant'Antioco dove la società Atisale ha concesso la visita gli impianti. Il giro è proseguito in direzione di Tratalias dove gli organizzatori hanno previsto una sosta per visitare la cattedrale di Santa Maria e godere dell'ombra degli storici ficus che adornano la piazza dell'antico Borgo Medievale.
La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale tenutosi a due passi dalla chiesetta del XII secolo all'ombra degli ulivi millenari del Parco di San Leonardo di Perdaxius, dove si sono tenute anche le premiazioni alle quali sono interventi anche i sindaci Pietro Morittu di Carbonia e Gianluigi Loru di Perdaxius che hanno accolto i convenuti.
Il Presidente Vespa Club Carbonia Alessio Gheza ha consegnato un ricordo della giornata a tutti i partecipanti e a tutti i Club. Ha inoltre premiato con un attestato i Vespa Club Olbia, Parteolla Trexenta, Oristano, Città di Karalis e Su Campidanu come Club che hanno "macinato" più km per essere presenti. Premiato anche il vespista Angelo Lecca di Uta, proprietario della Vespa più antica, una "Vacanze Romane" del 1951 e Marco Perra originario di Carbonia ma residente in Germania, nominato Vespista dell'anno 2024 a cui è andato il premio intitolato alla memoria di Roberto Miali, vespista di Carbonia scomparso prematuramente nel 2017.