“Sport e diabete. Insieme si può” è il titolo del seminario informativo svoltosi presso la Sala Fabio Masala della Fabbrica del cinema a Carbonia. L'iniziativa, organizzata dalla società sportiva “San Luigi Orione”, con il patrocinio del Comune, aveva come scopo quello di favorire la conoscenza e la gestione di questa insidiosa patologia durante lo svolgimento dell’attività sportiva.

In sala erano presenti i rappresentati di diverse società che quotidianamente si devono rapportare con questa problematica.

Antonello Mereu, presidente della società organizzatrice, ha spiegato che “l'iniziativa è nata proprio da un’esigenza dei nostri allenatori che avevano bisogno di trovare le informazioni e le conoscenze giuste per gestire l’attività dei bambini e dei ragazzi. Constatato però che non siamo l’unica società sportiva a doversi confrontare con il diabete abbiamo ritenuto opportuno aprire l'iniziativa a tutti”.

Nel corso del seminario, molto interessanti sono stati gli interventi delle diabetologhe Maria Piera Scanu e Rosella Maccioni che hanno fornito ai presenti un ricco bagaglio di informazioni fondamentali per interagire in maniera positiva con gli atleti e con le loro famiglie. Certa dell’importanza dell’evento anche l’assessora allo sport del Comune di Carbonia, Giorgia Meli: “sin da subito ci siamo fatti promotori di questo tipo di iniziative e ci siamo messi a disposizione delle società sportive con cui condividiamo le stesse motivazioni. Prossimo obiettivo sarà quello di coinvolgere le scuole e grazie anche alla collaborazione con la Federazione rete sarda diabete continueremo ad impegnarci per favorire l’integrazione e per scongiurare l’abbandono delle attività sportive da parte dei ragazzi diabetici”.

Su questo tema è intervenuto, in qualità di docente specializzato in sostegno ed inclusione e tecnico allenatore Fidal, Riccardo Trentin referente della Federazione: “Queste iniziative sono fondamentali per trasferire informazioni agli addetti ai lavori e non solo. Rappresentano il primo tassello di un percorso finalizzato all’inclusione e all’integrazione”.

Il seminario è stato arricchito anche dalla testimonianza di Nicola Serra, calciatore professionista del Carbonia Calcio.

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