Pochi fondi per i poveri, ritardi nell'erogazione dei fondi ai disabili, assenza di programmazione.

A denunciare le pecche nel settore delle Politiche sociali è Valentina Pistis, capogruppo di "Cas@Iglesias", che ha organizzato una conferenza stampa cui ha partecipato Alessandra Contu, referente regionale dell'Asamsi, in prima linea nel campo delle politiche a sostegno di chi è affetto da disabilità.

"Dispiace - premette la consigliera di minoranza - dover ribadire che il settore delle Politiche sociali è privo di guida: politica e amministrativa. Le emergenze sociali ed economiche sono numerose e quotidiane, gli uffici sono sovraccarichi di richieste e registriamo una carenza cronica di personale. Ma ciò che lascia maggiormente perplessi è la tragica insufficienza di fondi destinati alle Politiche sociali: l'amministrazione preferisce altri settori concentrando le risorse sugli spettacoli".

Non è tutto: "A questo si associa l'assenza totale di progettualità in grado di andare oltre l'assistenzialismo".

Pistis e Contu si sono soffermate sui ritardi cronici nell'erogazione dei fondi per i disabili: dalla 162 alla legge 20, continuando con il progetto "Ritornare a casa".

"Manca, peraltro, un protocollo dedicato in grado di dare garanzie ai cittadini che presentano le pratiche".

Clorinda Forte, assessore alle Politiche sociali, respinge le accuse: "Rimango basita da questi giudizi così forti: io sono ampiamente soddisfatta dell'operato di tutti perché lavoro con persone serie e professionali. È vero che le risorse sono inferiori rispetto al passato, ma quando si parla di scelte non si può dimenticare, ad esempio, quella fatta di recente per tenere aperta la mensa sociale: in assenza di fondi regionali, abbiamo stanziato risorse del nostro bilancio".

Per quanto riguarda i pagamenti dei contributi "può capitare slittino, ma di qualche giorno. E la garanzia per i cittadini che presentano le domande è il Segretariato sociale".
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